ARTBOOMS

View Original

26mila e 500 fiori alla National Gallery per ricostruire un antica natura morta olandese

Courtesy PressOn

See this content in the original post

A chi è capitato di passare per caso davanti alla National Gallery di Londra, all’inizio di giugno, il destino ha riservato una bella sorpresa. Un installazione imponente, che copriva un intero tabellone. Come quelli che si riservano alla pubblicità. Ma, a comporre l’immagine di un famoso dipinto, invece della solita carta stampata c’era una distesa di fiori. Migliaia di veri fiori freschi.

26mila e 500, per la precisione. Tanti fiori sono serviti per per ricreare il dipinto “Natura morta floreale in un vaso Wan-Li” (1609-10) del maestro Ambrosius Bosschaert il Vecchio. L’installazione, infatti, è servita alla National Gallery per pubblicizzare la mostra “Dutch Flores” dedicata alla pittura olandese tra l’inizio del XVII secolo e il tardo XVIII. Il suo periodo d’oro. La mostra è già in corso e resterà aperta fino al 29 Agosto.
L’installazione,un vero e proprio quasro di fiori freschi, invece, è già stata smontata. E nei pochi giorni in cui era possibile ammirarla è stato necessario cambiare diversi tipi di fiori ben due volte al giorno.

Per l’acqua non c’era però problema, perché il sistema d’irrigazione era interno ai 100 blocchi di schiuma su cui erano inseriti i fiori. Ben 26 varietà, tra cui tulipani, peonie, garofani, fresie, calle, rose, alliums, fiordalisi, nigella, crisantemi, echinacea e gigli. Che sono servite a ricreare i 37 colori principali dell’opera. Per mettere insieme il tutto ci sono voluti due giorni di lavoro e 30 fioristi. L‘installazione floreale è stata sponsorizzata dal “Flower Council of Holland” (via Creativeboom, Flowerona)

Courtesy PressOn

Images : Rona Wheeldon | Flowerona

Images : Rona Wheeldon | Flowerona

Courtesy PressOn

Courtesy PressOn

Courtesy PressOn

 

Image : Rona Wheeldon | Flowerona