Le macrofotografie (non photoshoppate) dei fiocchi di neve che nascono con nel cuore strani e coloratissimi disegni
Il fotografo canadese Don Komarechka lavora con diversi tipi di tecniche, dagli ultravioletti agli infrarossi, ma uno dei suoi cavalli di battaglia è la macrofotografia e il suo soggetto prediletto sono i fiocchi di neve. Li fotografa uno per uno. svelandone l’inaspettata, geometrica, bellezza e l’inesauribile varietà di forme. Ma anche la vivacità dei colori. Perché anche alcuni fiocchi di neve sono colorati. Anzi coloratissimi.
Autore del libro ‘SSky Crystals: Unraveling the Mysteries of Snowflakes’, in cui ha messo in fila le immagini ingrandite centinaia di volte dei transitori cristalli, affiancandole a spiegazioni scientifiche, Don Komarechka, ha dovuto scattare e riunire 50 primi piani di ogni fiocco di neve per arrivare alla singola macrofotografia. Infatti, visto il soggetto e l’alto dettaglio richiesto, non sarebbe stato possibile che una sola foto fosse a fuoco in ogni sua parte.
Le immagini però non sono state alterate. In alcune si vedono dei colori straordinariamente vivaci che si irradiano dal centro del fiocco. Accanto si possono notare addirittura dei disegni. Ebbene, tutto ciò non è frutto di una rielaborazione digitale ma un processo naturale.
“All'inizio, era un po 'difficile da credere- ha spiegato Komarechka- Com’è possibile? Dopo aver visto migliaia di fiocchi di neve di tutte le varietà, da dove proviene questo misterioso colore? La soluzione è semplice, anche se le condizioni richieste sono rare: sottili interferenze. Nel crescere un fiocco di neve, spesso crea una cavità o una bolla dentro di se, dove il lato interno del cristallo cresce più lentamente del bordo superiore e inferiore. Ciò costringe gli strati di ghiaccio su entrambi i lati della bolla ad essere incredibilmente sottili, così tanto che la luce interferirà con se stessa.”