La street-art di Clet Abraham che trasforma i cartelli stradali in colorate vignette che fanno sorridere
Lo street artist francese Clet Abraham rallegra le strade italiane da 25 anni oramai, con interventi delicati e divertenti. Simpatici ma non irriverenti. Ironici ma non sarcastici. Senza lasciarsi trasportare dal vento delle ideologie.
In genere il suo lavoro consiste nel manipolare con degli sticker i messaggi dei cartelli stradali (anche se ha fatto pure interventi più grandi e complessi).
Gli sticker di Clet Abraham sono rimovibili e fatti su misura dall’artista.
Li ha applicati in molte città italiane ed europee. Eppure gli hanno portato non pochi problemi, come una serie di multe che la polizia municipale di un piccolo comune toscano gli ha inviato, nonostante avesse svolto i suoi interventi di street-art su invito dell’amministrazione del comune stesso.
E visto che il lavoro di Clet Abraham, non si limita ai cartelli stradali ma fa anche delle sculture in bronzo (sagome stilizzate sempre ispirate alla segnaletica), i problemi si moltiplicano. E l’ultima volta che ha installato una delle sue statue sulle vie di Firenze ci sono scappati anche due procedimenti penali.
Senza contare che si è ritrovato a dover pagare oltre 36mila euro di tasse per entrate di 39 (come racconta nella didascalia di “The law of nature“ sul suo account Instagram).
Insomma, gli interventi di street-art di Clet Abraham sono belli perché parlano in modo leggero del rapporto tra indiviudo, società e spazio urbano. E ci fanno sorridere perchè in qualche modo raccontano l’odissea del cittadino italiano, vittima di uno Stato impositivo e maestro del non-senso.
“Siamo sempre più invasi dalla segnaletica-dice Clet Abraham sulla pagina wikipedia a lui dedicata- lo spazio urbano fornisce una quantità di messaggi basilari e unilaterali, certamente utili, ma per me senza personalità. Vorrei che all'unilateralità del messaggio venisse sostituito il concetto di reversibilità: si aggiunge un nuovo significato alla prima, portando altri livelli di lettura”.
Figlio dello scrittore Jean-Pierre Abraham, Clet Abraham, è nato in Bretagna ma vive a Firenze, che è l’obbiettivo privilegiato dei suoi interventi di street-art. Di recente Brest, il suo comune natale, gli ha chiesto di ripensare i cartelli stradali intorno al Museo di belle arti. (via Lumieresdelaville)