Simili a dipinti di Hopper le fotografie londinesi a esposizione multipla di Chris Dorley Brown
Il fotografo e filmmaker inglese Chris Dorley Brown nella sua ultima serie di immagini documenta e ricostruisce il fluire della vita negli incroci di East London. Ne è nato anche un libro che si chiama appunto “The Corners”.
Per congelare il divenire, Dorley Brown, che vive e lavora nel quartiere londinese dal 1979, ha usato la tecnica dell’esposizione multipla. Ha cioè piazzato una fotocamera in un determinato punto, catturando immagini in lassi di tempo diversi. Gli scatti sono stati infine sovrapposti.
Le fotografie che ne risultano documentano quiete ed abitudini diverse che si incrociano. Un divenire atemporale che, complice il mutare della luce, sembra fondersi nella natura trascendente della pittura. A tratti le immagini arrivano addirittura ad essere surreali.
Ma si tratta pur sempre di un gioco di piccoli spostamenti, minime distanze, che non culmina in contrasti spettacolari ma solo in delicati attriti.
Tuttavia, la leggera carica elettrica che ne deriva serve a regalare brio al calmo ed abitudinario avanzare della vita negli incroci londinesi passati sotto la lente di Dorley Brown. Un filo di mistero che ben si adatta alla sensazione di sospensione della narrazione. E che, insieme ai colori, richiama alla mente le opere dell’artista statunitense Edward Hopper.
La fotografia ad esposizione multipla nelle mani di Chris Dorley Brown, insomma, diventa uno strumento di racconto sottile e solo leggermente destabilizzante.
Per vedere altre fotografie della serie “The Corners” si può far ricorso al sito internet di Chris Dorley Brown. O all’account Facebook. (via Creativeboom)