Il candore delle cave di Carrara che nella fotografia aerea di Bernhard Lang si fa Astrattismo
La serie “Carrara Marble” del fotografo tedesco Bernhard Lang (di cui ho parlato qui e qui) sembra un susseguirsi di rappresentazioni astratte tono su tono. Molto raffinate, molto pittoriche, persino materiche.
In realtà, invece, si tratta di fotografie aeree delle cave di marmo di Carrara sulle Alpi Apuane.
Bernhard Lang, che nelle sue immagini mixa estetica e temi sociali, ha già riletto il paesaggio italiano nella serie “Adria” (sul litorale Adriatico). In “Carrara Marble” ha lavorato con la tavolozza composta quasi esclusivamente di toni del crema e del bianco, riuscendo comunque ad arrivare a delle immagini convincenti.
Perfarlo, Lang, senza abbandonare la fotografia aerea che è un po’ il suo marchio di fabbrica, ha dovuto cambiare spesso l’angolazione delle inquadrature.
“L’eccezionale qualità di questo marmo bianco è nota sin dai tempi dei romani- spiega Bernhard Lang- quando l’impero romano già lo usava per la costruzione dei suoi più prestigiosi monumenti e sculture. Il nobile marmo di Carrara è stato valorizzato da da vari artisti e maestritra i quali Michelangelo, Da Vinci, Bernini e Rodin. Le cave di Carrara hanno prodotto più marmo di ogni altro posto sulla terra. Lavorare nelle cave è stato pericoloso e continua ad esserlo ai giorni nostri”.
Del tutto priva di pericoli non è neppure la tecnica di Bernhard Lang, che per catturare i suoi scatti si sporge da piccoli aerei macchina fotografica alla mano.