Banksy inaugura un Art Hotel con vista sulla Striscia di Gaza. Ecco le foto del "Walled Off":
Si inaugura l’11 marzo il “Walled off Hotel” di Banksy. L’albergo, che promette “la vista peggiore del mondo”, ha un indirizzo improbabile per una residenza internazionale di lusso: 182 Caritas Street, Betlemme, Palestina. Proprio accanto alla barriera che divide Israele e Striscia di Gaza.
La prossimità è talmente stretta che molte camere si affacceranno sulla torre di guardia dell’esercito.
Il motore di questo progetto firmato Banksy è di sicuro la provocazione, ma non fine a se stessa, perché l’albergo sarà funzionante a tutti gli effetti ( dall'11 marzo prenotazioni e servizi, dal 20 cominceranno anche i pernottamenti e sarà pienamente operativo). Con 10 camere, un piano bar, una galleria d’arte e un museo, Il “Walled off Hotel” si propone di attrarre il mondo dell’arte contemporanea in un angolo del pianeta che fino ad oggi gli è precluso.
L’albergo sarà ovviamente un art hotel in cui ogni spazio è stato personalizzato dallo stesso Banksy insieme all’artista palestinese Sami Musa e dalla canadese Dominique Petrin. Il tema su cui si concentrano le opere realizzate per la residenza è la guerra istraelo-palestinese e il concetto di assedio. Ma il tutto è declinato con onnipresente humor.
“Soggiornando al Walled Off potresti letteralmente ritrovarti addormentato dentro un’opera d’arte- è scritto sul sito ufficiale dell’albergo- Finora Banksy, Sami Musa e Dominique Petrin hanno personalizzato le camere degli ospiti, ne seguiranno altri. Come disse una volta Diane Arbus ‘vivere con un’opera d’arte è qualcosa di diverso dall’intravederla con la coda dell’occhio.’
L’albergo si propone di diventare una fonte di reddito per una zona in difficoltà e persino di facilitare i rapporti Israele-Palestina. I prezzi non saranno probabilmente extra-light ma per una serie di posti letto con bagno condiviso e arredi ricavati dal surplus della caserma militare israeliana (le butget rooms) basteranno 30 dollari a notte.
Cifra che non coprirà, invece il pernottamento nelle “scenic rooms” (camere con vista) e di sicuro non si avvicinerà al prezzo della suite presidenziale. Quest’ultima potrà ospitare fino a sei persone: “Questa sontuosa suite è dotata di tutto ciò di cui un capo di stato corrottoavrebbe bisogno- spiegano sul sito- una vasca da bagno a immersione in grado di ospitare fino a quattro festaioli, opere d'arte originali, biblioteca, home cinema, roof garden, tiki bar e una fontana fatta con un serbatoio d'acqua crivellato dai proiettili”.
L’hotel si propone di essere meta di visita oltre che luogo di residenza. Infatti, galleria, museo e piano bar saranno aperti al pubblico.